Capybara Lifestyle
Non aspettatevi le solite chiacchiere da podcast motivazionale. Qui si ride del dramma, si piange per l'assurdo, e si scopre che forse, proprio come i capybara, la chiave per sopravvivere è prendere la vita con filosofica rassegnazione... e una buona dose di umorismo nero
Frank
Podcasting Since The June of 1969
Capybara Lifestyle
La Meravigliosa Storia Dei Sistemi Che NON Scalano
In questo episodio di Capybara Lifestyle esploro un tema affascinante e universale: i limiti della scalabilità nei sistemi. Non parlo solo di tecnologia, ma allargo lo sguardo a una prospettiva più filosofica e umana.
Partendo dalla mia formazione in filosofia (sì, prima di finire nel mondo tech, ero un filosofo mancato!), analizzo come non tutti i sistemi siano destinati o debbano necessariamente crescere all'infinito. Attraverso esempi concreti - dalle relazioni umane all'artigianato, dalle comunità monastiche alle città - mostro come spesso la bellezza e il valore di un sistema risiedano proprio nella sua dimensione limitata.
Mi soffermo sul famoso "numero di Dunbar" (circa 150 relazioni stabili che il nostro cervello può gestire), sulla legge dei rendimenti decrescenti, e su come la crescita illimitata possa portare al collasso di un sistema - che si tratti di una città diventata invivibile o di un'organizzazione troppo grande per essere efficiente.
Rifletto anche sulle contraddizioni del nostro tempo: parliamo di sostenibilità ambientale mentre sviluppiamo sistemi di intelligenza artificiale energivori, promuoviamo auto elettriche senza un'infrastruttura adeguata. Il punto non è demonizzare il progresso, ma capire quando la non-scalabilità è una virtù da preservare piuttosto che un limite da superare.
La vera sfida del futuro, concludo, non sarà tanto superare ogni limite alla scalabilità, quanto discernere quali sistemi è saggio mantenere entro certi confini, preservando così le loro qualità essenziali.
È una chiacchierata filosofica ma pratica, dove cerco di portare un po' di saggezza antica nella nostra corsa sfrenata verso il "sempre di più".
Ti senti un po' Capybara anche tu?
https://www.tostadora.it/web/capybara-lifestyle/16673299
Un viaggio attraverso storie di vita vera dove il confine tra commedia e tragedia è sottile come la linea tra un sorriso e una smorfia
buongiorno a tutti e ben ritrovati. Buongiorno. Mica tanto, perché sono le undici, però mi è rimasto in bocca il buongiorno. Oggi parliamo di sistemi e di scalabilità dei sistemi in particolare però eh, io spero di non di non avervi tratto in inganno. A parte che devo ancora decidere il titolo dell'episodio.
Però non mi riferisco ovviamente ai soli sistemi informatici, anzi, mi riferisco molto poco ai sistemi informatici. però diciamo che la scalabilità dei sistemi è qualcosa che mi mi mi mi trovo, lo dico quotidianamente, ma quasi È un argomento che mi ritrovo spesso, insomma, a dover a dover evocare in ambito informatico e tecnologico.
Ma come ben sapete, questo canale parla e questo podcast parla anche di altre storie. e io nasco, come diciamo, gli piace dire a quelli che nasco come attore nasco come poeta. Io nasco nel senso di studiare all'università cinquantaseimila quattrocento tredici anni fa, filosofia che è è una cosa che comunque mi porta dentro.
Quindi odio quando la gente dice stiamo qui a filosofeggiare come se fosse una perdita di tempo, come se non fosse la madre di tutte le conoscenze. è come se il laureato in in filosofia non fosse in realtà l'essere più più figo che calchi la terra. Comunque, detto questo, alla fine poi per mangiare mi sono dovuto dirottare sull'informatica e è andata così.
però i sistemi, i, i sistemi e la stabilità dei sistemi non sono concetto legato. E mi dispiace per voi che siete dei fanatici fino al midollo della questione della questione informatica. Ma eh amici non avete la non abbiamo non avete la prerogativa e il monopolio di questa, di questa di questa scienza.
e quindi parliamo oggi dei limiti della scalabilità e facciamo però un'analisi filosofica dei sistemi un bel pippone pippone stratosferico. Allora introduciamo pippone la scalabilità, intesa come capacità di un sistema di crescere mantenendo o migliorando la propria efficienza, è spesso considerato la virtù fondamentale del mondo contemporaneo.
Tuttavia esistono sistemi che per la loro natura intrinseca, quindi, proprio per come sono costituiti fatti, resistono alla scalabilità. Attenzione resi. alla scalabilità, rivelando una profonda verità sulla complessità dell'esistenza e dei sistemi organizzati. Quindi i sistemi i sistemi non sono solamente informatici.
C'è una bellezza in tutto questo è bella, bella. La chiameremo la bellezza del limite. No, I sistemi che non scalano non sono necessariamente difettosi, come direbbero i nostri amici d'oltralpe. e tra l'altro io per motivi sono vicino. Qui ai vicini sono spesso incarnano qualità preziose e sistemi che non scalano, che emergono proprio dalla loro dimensione limitata.
Facciamo un esempio semplice tra di noi le relazioni umane. un'amicizia profonda non può essere scalata a centinaia di persone mantenendo la stessa intensità e significato. E la non scalabilità in questo caso è una caratteristica che preserva l'autenticità dell'esperienza è un po'. Come dire che l'opera di un artigiano non scala, eh?
Il pennello di un artista che ci mette quindici anni a fare la sua meravigliosa tela che lo renderà poi immortale. tale tra le ere non scala. E così come non scala qualsiasi tipo di arte difficilmente scala, a meno che non venga riprodotta con un copiata. E però, insomma, non riusciamo a scalare. la scala di Milano.
Ecco, la dovevo dire questa cazzata era dentro di me e quindi l'ho dovuta tirare fuori. Però pensiamoci. Quindi Quindi c'è una bellezza nel nel limite della scalabilità che dà all'oggetto al sistema non scalabile. Dà in realtà, eh? dà in realtà il valore, quindi l'autenticità più è scalabile, più fondamentalmente non è un'opera artigianale.
Esistono però delle leggi naturali, quindi questa è l'introduzione l'introduzione di questo episodio, quindi delle leggi naturali della non scalabilità e qui ne spariamo una che viene definito il principio di duba il numero di duba. Anche questo non è un numero ben. definito e diciamo viene normalmente indicato ed espresso come circa centocinquanta e questo rappresenta il limite cognitivo al numero di relazioni stabili che l'essere umano può mantenersi oltre i centocinquanta relazioni stabili.
Quindi gente, conoscenti e chiacchierate da bar cose da questo di questo tipo. Stabili però, insomma, che ci ricordiamo almeno come si chiama l'ultimo discorso che abbiamo avuto um massimo circa centocinquanta. Questo limite è un limite proprio neurologico che però illustra perfettamente come alcuni vincoli non siano superabili attraverso l'ottimizzazione o l'innovazione tecnologica.
Quindi io in novo tecnologicamente posso innovare, ma c'è proprio il il cervello è fatto in modo tale che oltre un certo numero di connessioni e io non riesco ad andare quindi e quindi quando diciamo ho diecimila follower, diecimila o come cacchio li vogliamo chiamare sui social li uso i social. In realtà conosco la pronuncia corretta, però quando sento quelle rare volte una volta ogni quattro anni accendo la televisione e ne sento parlare e ancora meno seguo i t i T G.
Diciamo i miei, i mainstream T G. Sento ancora meno di quattro anni in cui accendo la tele e di solito quando sento i social sento i S. Quindi i i follower proprio tecnicamente il mio cervello non riuscirebbe a mantenere relazioni con tutti queste amicizie non ce la farei. E quindi? E dopo i cinquanta e qualcuno lo lascio per strada.
E questo per come funziona il nostro cervello. Un altro un altro. Un altro concetto importante è la legge dei rendimenti decrescenti in economia come in natura, molti sistemi raggiungono un punto. oltre il quale l'ulteriore crescita produce benefici ma marginali, sempre minori, fino a diventare controproducente.
E questo principio si manifesta in una serie di casi. Noi diciamo spesso ci possiamo riferire a questo. Dei rendimenti crescenti è una traduzione. è è praticamente letterale in inglese, però magari la conosciamo nella sua per chi come me gioca o giocava perché ormai non lo so, è qualche tempo che non non riesco più a trovare un videogioco che veramente mi acchiappi.
Io non non ho capito perché fino a qualche mese fa videogiocato con soddisfazione e adesso sono tre tre mesi che boh non riesco a ad appassionata. Adesso ho appena scaricato un altro giochino da Steam, tra l'altro free e non so, magari più tardi finisco con questo podcast e provo a lanciarlo, ma non non sono molto convinto.
Però detto questo, dicevamo diminuisci è quella, appunto quella. Quel quel quel funzionamento di un sistema grazie al quale e dopo un certa serie di me di miglioramenti, questi miglioramenti si riducono a frazioni talmente piccole da essere e costa più la spe-, cioè più la spesa che l'impresa. Quindi ci è più lo sforzo, il costo di cercare di ottimizzare ultimamente, migliorare ultimamente le performance di questi sistemi e che poi lo ottengo il risultato che che che quello che è il risultato finale e addirittura si può cadere nel controproducente, diciamo nel caso dell'economia.
In realtà mi costa più lo sforzo che faccio. Quindi spendo cento dollari. Uso dollari perché fanno più figo. Quindi uso cento dollari. E non che mi voglia sentire più figo. Mi è venuta questa cazzata di dollari, quindi l'ho detta allora i dollari spendo cento dollari e prima e dopo e e e ne guadagnavo, eh?
x arrivo a un punto nel quale spendendo cento dollari ne perdo due. Quindi è finito. Quindi questa è la legge dei rendimenti decrescenti. Quindi questo questo principio si manifesta in organizzazioni burocratiche. Quindi fino a un certo punto la burocrazia mi può aiutare a ottimizzare i processi. Dopo un po' diventa diventa l'italia o diventa la Francia, dove dove il la cosa diventa il paradosso nel quale non riesci a fare più niente talmente sulle carte che devi riempire.
Vorrei far notare questo anche nella situazione del fisco italiano. Però non entrerò in particolare in questa questione, perché altrimenti dovrei incominciare. Non basterebbe flaggato questo episodio. Come? Perché sarei probabilmente bandito dalla Chiesa Cattolica italiana e dal Santo Padre in persona.
Gli ecosistemi naturali, sistemi di produzione agricola, strutture sociali, tutta questa serie di sistemi um se analizzati e studiati nel dettaglio, arrivano a questo di minish a questo diciamo a legge dei rendimenti decrescenti. oltre che una bellezza nella nella non scalabilità noi filosofi, voi, soprattutto grandi filosofi, potete identificare possiamo identificare una saggezza della non scalabilità, la saggezza della non scalabilità e di chiameremo questo la dimensione, la l'importanza della dimensione.
appropriata. Questo è un concetto molto importante. Ogni sistema complesso ha una sua dimensione naturale ottimale. Le comunità monastiche, per esempio, immaginate la clausura. No, mantengono deliberatamente dimensioni ridotte per preservare la loro coesione. spirituale e sociale. Quindi non possiamo avere un convento con dentro diecimila persone.
Non è appropriata la dimensione e la quantità di sì, Sì, la dimensione ne snaturerebbe. Sto per dire snaturerebbe la natura. e quindi l'ho detto e in effetti l'ho detto ma io spero che insomma si capisce più più più semplice di così si si snaturerebbe, diciamo l'essenza stessa il significato.
Analogamente, alcune aziende artigianali scelgono consapevolmente di non espandersi per mantenere la qualità dei loro prodotti. E in Italia, anche per non superare il regime forfettario. Questo, come vedete, è un tema che è già due volte che mi viene in mente. Il periodo dell'anno è propizio e ci sarà pure un motivo per il quale diciamo che mi viene in mente questa cosa dell'azienda artigianale che sceglie consapevolmente di guadagnare meno.
e giustamente rimanendo al tema filosofico per mantenere la qualità, perché se dovessero scalare e diventare più grosse dovrebbero automatizzare i processi. E quindi col cavolo che vado a dipingere la statue con la manina col pennellino, una per una. Se me ne chiedono diecimila non bastiamo più io. mio nonno in carriola, mio zio, mia moglie e mio figlio.
Dobbiamo assumere operai per prendere macchinari. E chi è? Chi è che è più capace di utilizzare il pennellino per dipingere la statuetta del presepe a mano e e in modo che siano tutti pezzi? Sì. e quasi uguali, ma fondamentalmente diversi. Ci siamo comunque capiti. Poi c'è il paradosso della crescita la crescita illimitata, spesso considerato un obiettivo desiderabile tranne che da me e la mia pancia può portare al collasso del sistema stesso.
Questo paradosso si manifesta in città che diventano invivibili. oltre certe dimensioni. Organizzazioni che perdono efficienza diventando troppo grandi, ecosistemi che collassano per sovrasfruttamento, quindi cavolo se ne esistono di sistemi che non possono scalare. E quando diventano vanno oltre la loro dimensione appropriata.
Qualcosa succede. E di solito la cosa che gli succede è brutta. eh? Io non voglio portare sfiga. Io sto mica parlando di cose, um portano sfiga. Sto parlando della realtà. Quindi questo dei sistemi informatici, volendo riagganciarci al tema che mi è tanto caro Dell'information technology. E questo è è è un problema che noi vediamo spesso.
E tra l'altro il motivo per il quale fa scoppiare un Un sistema complesso è difficilmente qualcosa che all'inizio prende in considerazione e dice una cazzata. È inutile che sto qui. Sto mettendo in piedi un sistema così complesso e non pensi alle variabili. alle variabili, diciamo quelle più banali. Ma non non prendo neanche in considerazione la questione che possa finire lo spazio sul disco.
Cioè, siamo nel duemilaventiquattro. Cioè non ci può, eh, cazzo! Stremi, l'intelligenza artificiale, algoritmi complessi, streaming. insomma, mica mi dovrò preoccupare veramente dello spazio eh? Mica mi dovrà, eh, mica mi dovrò preoccupare dello spazio. Peccato che quando le cose si ingrandiscono oltre una certa dimensione o acquisiscono vanno oltre una certa complessità.
In realtà quello che ci fa fallire sono delle delle cose, magari all'inizio non ci pensiamo. No, adesso dicono ovvietà. Ovviamente chi si occupa di urbanistica ha chiaro questo concetto. Però costruisco la città più complicata del mondo e in grado di contenere tutta l'intelligenza artificiale, la fibra ottica, il cavo della corrente.
Ci ci abitano troppe persone e le fogne non sono in grado di smaltire poi tutto. tutto questo ben di Dio che noi umani comunque purtroppo e dico purtroppo per funzionare, a parte che dobbiamo prima ingerirle, ma poi, dopo averle processate, le dobbiamo eliminare queste scorie e la rete fognaria, ad esempio no?
e e pare che sembri Sembra incredibile. Ragazzi, Sembra incredibile. Poi ci si può dimenticare di far scalare la rete fognaria. Sembra una cosa banale, no? Eppure a Dubai pare che escano chilome di fili di autobotti contenenti non necessariamente champagne che prendono tutto. che questi diciamo risultati della nostra combustione, li portino.
Non si è dato bene. Non si non si capisce bene dove. Quindi scalabilità non necessariamente. È qualcosa che che che riusciamo a vedere immediatamente. cioè in questo caso, appunto, um dovrebbe essere semplice per chi costruisce una città capire che questa è una necessità primaria, però minchia o a dubai escono fuori coi camion e e quindi insomma da qualche parte ancora non ce l'hanno proprio chiarita.
Però ci sono un sacco di influencer che fanno delle foto finte su eh ma saranno dubai scusate, è un po' per spezzare tutta questa cosa drammatica, ma le implicazioni filosofiche appunto. Si diceva che nasco come filosofo e e forse qualcosa mi è rimasta in testa. Però diciamo applicazioni filosofiche.
Parliamo della dialettica tra la quantità e la qualità, perché la non scalabilità rivela una tensione fondamentale tra quantità e qualità. Una tensione, tensione bella la parola tensione, tensione. Potremmo dire che potremmo definirla anche porto una relazione delle regole che stanno alla base del rapporto tra queste due entità quantità e qualità.
Alcuni valori e esperienze non possono essere scalati senza perdere la loro essenza. Mi è partito il volume a nastro e lo regolerò dopo della musica, intendo. Questo ci porta a riconsiderare il significato del progresso, il valore della crescita e l'importanza dei limiti. Eh sì. Eh, sì, sì, sì, sì, sì. Quindi il significato del progresso poi insomma, come dire ma tutto questo mondo di ma che significato ha?
tutta questa quantità. Tutta questa serie di informazioni e chi mi vuol vendere la mozzarella? E chi mi vuol far vedere? Quant'è? Figo. Quant'è, bello. E chi mi vuol far vedere cosa ha mangiato domani? E chi mi vuol far vedere come ho mangiato ieri? Chi mi vuol vendere un corso? E chi è? Troppa roba. E tra l'altro di qualità pessima.
Perché a me di quello che hai mangiato io non me ne frega niente che mi vuoi vendere questa roba. Non me ne frega niente. però il mio cervello e fa una fatica per cercare di escludere, diciamo le cose che contano dalle alzate e quindi mi mi fa implodere. Quindi in questo caso sì, progresso tecnologico, ma quantità qualità.
bah valore della crescita. Quindi sì, cresciamo, cresciamo. Ma dove la crescita deve essere armonica, deve deve tener presente di tutte le componenti. Perché crescere un'azienda cresce solo economicamente? Non so, magari poi si ritrova ad avere problemi di relazioni, quindi il capo che prima era una personcina squisita e carina che ti chiedeva come stavano i tuoi bambini, poi diventa uno stronzo patentato che ti ti scaverebbe una fossa sotto i piedi per tirarti fuori due euro in più dal tuo, diciamo.
budget radio c'è un'etica dietro la limitatezza. Altra parola che noi filosofi amiamo evocare l'etica, l'etica l'estetica che ti riempiono molto la bocca. Accettare la non scalabilità di certi sistemi può portare a una visione più saggia e sostenibile dello sviluppo umano e questo implica a il rispetto per i limiti naturali.
Quindi quello che dicevamo prima la legge per la quale oltre le centocinquanta connessioni reali il nostro cervello con con tre connessioni in termini relazionali il nostro cervello implode. Quindi perché tirare la corda? Lo sai già che questa roba è tutta una ca volata. Quindi ecco, dopo è certo che il sistema implode e poi si arriva come vedo.
pur sempre più di frequente, ormai un vero e proprio rifiuto verso i social. Soprattutto qua dipende dalla categoria diciamo del è spesso legato a a, a a un un aspetto generazionale. Quindi diciamo non so, nel mio caso io sono del sessantanove. Non so bene che generazione mi collochi tra boomer, bloomer, millennials, sono vecchio.
um però non sono un vecchio no, non con le questioni tecnologiche eccetera, ma ti ho detto io di social di tecnologico ci vedo molto poco e nel contempo diciamo se io sento la parola influencer mi viene l'orticaria e in generale la parola social mi fa venire l'orticaria, ma perché ho figli e mi sono sempre preoccupato di che tipo di da questo schifo stesse.
um, comportandosi i miei giovani, i giovani ragazzi. E però ci ho ci ho detto Insomma, rispetto per i limiti naturali, la valorizzazione della della qualità sulla quantità. Ma è questo questo è questo. Questo in alcuni contesti è proprio quello economico. Quello aziendale è proprio una bestemmia, eh? È difficile.
È difficile che riusciamo a rispettare. Certo, certo. è difficile. Quindi dicevamo, um riuscire a eh valorizzare la qua, la valorizzazione della qualità sulla quantità. Ma vi ma voi l'avete presente in questo mondo dare veramente valore a questa frase? o la ricerca dell'equilibrio invece della crescita perpetua.
Dai, sembra. Ma il il il vecchio, il vecchio maestro di Kung fu del kill No che si liscia la barba ricerca l'equilibrio. non la crescita perpetua. Andatelo a dire all'amministratore delegato, andatelo a dire agli stakeholder che hanno le stock option di meta o di un di un'azienda che si occupa di intelligenza artificiale di questi tempi o di prodotti tecnologica vi direbbe C c che non vuol dire um carabinieri, ma vuol dire poca.
Quindi? Quindi banche No, e quindi No, no, non ci rendiamo conto che, diciamo Ci sono degli aspetti etici da considerare, ma che non sono diciamo dei semplici concetti filosofici. e ci esplodono in faccia direttamente senza passare dal via. A questi, quindi, ce ne sarebbero tanti altri da considerare. Ve ne aggiungo uno di contro un paio di contorno, giusto per darvi degli spunti di riflessione.
Cose che non necessariamente non avete mai sentito, anzi sicuramente ne avete già sentiti a iosa, ma visto che siamo qui in questa vena filosofica, ci aggiungiamo anche che Eh, sì, e tu mi parli in ogni tg, in ogni news. Mi parli del cambiamento climatico e che siamo aumentati l'estate più calda degli ultimi duemila anni e l'inverno più freddo.
Dell'ultimo miliardo di anni e mi dici di spegnere la doccia, di non usare l'aria condizionata e poi usiamo, diciamo, clade. co-pilot e tutti i tour di intelligenza artificiale anche per sulla macchinetta del caffè che ogni volta che eseguono una un'operazione, diciamo partono otto betulle e quattro sequoie.
E una sfiammata nucleare da qualche parte del pianeta. Quindi come cazzo scala questo sistema? Non si sa. però si mormora, i più esperti mormorano che l'intelligenza artificiale ci aiuterà sicuramente anche a risolvere i problemi del clima oltre me la voglio proprio vedere se sopravvivo e sicuramente troveranno una quadra.
Quindi io non sono necessariamente un ottimista, eh, però Insomma, come cazzo scala questa intelligenza artificiale? Ancora non hai capito perché dopo che mi hai lastricato tutta l'italia e trasformata in un dataset, Secondo me non ci siamo ancora, eh? A questo sistema, intelligentone che e sa veramente tutto l'oracolo non ci saremo ancora, però abbiamo piastrellato tutta l'italia minimo in Italia, anche se poi non avremo la corrente per farlo andare.
Però quella la possiamo sempre importare dalla Francia. pagandolo a questo punto col sangue direttamente, cioè proprio gli daremo i e gli organi interni dei cittadini. E quindi, ecco, alcuni sono macroscopiche c'è sotto gli occhi. Ma non non è che te le dicono bene queste cose qui? Ma si parla di cazzate.
però boh, non so, non saprei. Diciamo che non so, non rispondo. Però mi sembra tanto uno di quei sistemi, anche questo, che al momento non ha trovato una quadra per scalare. È come anche dai, buttiamoci tutti sulle macchine elettriche. Dai, dai, così. così almeno riduciamo il gli inquinamenti con le con le cose.
E poi però colonnine di ricarica. Io non so io abito in Liguria ma qui ma qui due chiacchiere mettiamo le le le le cose ecologia. Lo diceva una volta Grillo, quando ancora era uno che faceva ridere. ma ridere per davvero ecologia comunque significa meno c'è, meno roba vuoi risparmiare sui costi della macchina che meno macchine, cioè non più macchine elettriche e e e meno macchine c'è meno macchine in assoluto, cioè dieci macchine una macchina consuma.
consuma meno di dieci macchine Immaginate per costruirla, per stampare tutti, per utilizzare tutta l'intelligenza artificiale per guardare quelli che non hanno pagato il bollo, se son più macchine costa di più e e insomma, ci siamo capiti. Quindi la la non scalabilità, conclusioni, conclusioni, amici siamo quasi arrivati alla fine.
Lo so. Vorreste non finisse mai. Però è così. Nel frattempo, fatemi un piacere. Se vi piace sentire parlare di queste cose in questo modo. Quindi vi piacciono questi contenuti? E e mettetemi un fo-. Un following, Se mi ascoltate su su Spotify Mettetemi cinque stelle quattro stelle tre stelle non meno di tre stelle, meno di tre stelle.
Vi potete astenere. E invece i follow sì, E invece se vi sentite, siccome lo trasporto poi dentro youtube è è è Matthew subscribe. Cioè, metti il Pollicino è gratis quello scala quello scala si può fare E così magari riesco a raggiungere qualcun altro, anche se a voi non ve ne frega più niente. Però magari raggiungo qualcun altro che è interessato, no?
e datemi una mano, facciamolo scalare questo scalo. Quindi la non scalabilità non è un difetto da superare, ma ha una caratteristica intrinseca di molti sistemi complessi. È comprendere e rispettare questi limiti. Può guidarci verso modelli di sviluppo più sostenibili e significativi. A Open mind pensa in grande, non in piccolo la la scalabilità.
Come te la immagini tu, amico? Friz non scala l'han già provata tutti. Apriti! Inventa, Crea Innova! e magari qualcosa di buono lo riesci anche a combinare, perché è la vera saggezza, saggezza, saggezza. La vera saggezza sta nel riconoscere quando la scalabilità non è desiderabile o possibile e deve apprezzare il valore unico dei sistemi che funzionano meglio su scala limitata.
impara osserva filosofeggia invece di contare solo il conto in banca che tanto poi dopo ti esplode tutto in mano. E soprattutto, visto che sei magari in Italia ci devi pagare un botto di tasse per magari pagare la mia pensione. Ma questo non è un problema perché sicuramente non ci arriverò. La sfida del futuro non sarà tanto quella di superare ogni limite alla scalabilità.
quanto piuttosto di discernere, discernere è fantastica. La cosa di discernere quali sistemi è saggio mantenere entro certi confini, preservando così le qualità essenziali che emergono proprio dalla loro dimensione contenuta. Cazzo. E con questo chiudo col botto. con questo chiudo col voto. Io penso che questo mi sia venuto fuori un bell'episodio, ma sicuramente sono io l'unico a pensarlo.
Ma anche se si fosse e fossi l'unico ad ascoltare mai questo episodio, ma io non perdo la fiducia perché il sistema è scalabile. Quindi io sono convinto che un giorno saremo milioni. Mi piace dire saremo come se fregasse a qualcun altro oltre a me. Però diciamo si usa questa forma Sanremo e e basta.
Niente comunque mi sta vi stavo per salutare e e basta. Insomma, ragazzi, ci vediamo Bene se non ci vediamo vi auguro il meglio, però se ci vediamo è meglio e quindi le solite cose.
Ciao, belli. A presto. Alla prossima. Frank vi saluta. Grazie. A parte gli scherzi per avermi ascoltato. Ciao. Ciao. Ciao, carissimi